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Ecco l'e-commerce del futuro

Data di inserimento: 17/07/2019

Con Amazon Prime Day (il Black Friday estivo) che dura ben 48 ore, l’e-commerce torna ad essere in primo piano anche perché non sembra intenzionato a fermare la sua onda evolutiva: un giro d’affari che si prevede ammonterà a 4,5 trilioni di dollari entro il 2021, una cifra triplicatasi in 7 anni, nel tempo, infatti, sempre più negozi online si sono affacciati sul mercato e, nel contempo, la diffidenza iniziale da parte dei consumatori si è via via affievolita, facendo posto al piacere di una maggiore comodità di tempo e di luogo nel fare molti acquisti.
 
Nel prossimo futuro, oltre all’aumento dei consumi vedremo:
 
Una maggiore attenzione ai temi ambientali: secondo il Globewebindex la metà dei clienti digitali si schiera con il consumerismo green, un trend che in Uk è stato accolto, ad esempio, da Sainsbury’s che offre la possibilità della consegna senza sacchetti e l’opportunità di selezionare fasce orarie “green”, cioè a minor impatto ambientale.
 
Shopping sempre più via mobile: avanzano le generazioni che utilizzano come mezzo principale per collegarsi a internet smartphone e tablet e l’e-commerce si adegua.
 
Vedremo la crescita del “voice-commerce” guidato da Google Home e Amazon Echo. Una crescita che si prevede arriverà al 55% entro il 2022, per ora riguarda solo una fascia di acquisti ripetuti e a basso prezzo ma, ancora una volta, si tratta per il consumatore di prendere dimestichezza con il mezzo e poi vedremo un’impennata.
 
Grande evoluzione degli acquisti via social media: il “buy” di Facebook e l’istant checkout di Instagram cresceranno grazie all’unione tra la capacità di ispirare il mood con l’ausilio di influencer di vario genere e la quotidianità, che ne contraddistingue l’utilizzo da parte degli utenti.
 
La crescita dei pagamenti mobile ha reso e renderà ancora più semplice gli acquisti con un click, la Cina fa da capofila. Già oggi, un cliente digitale su tre fa acquisti utilizzando il proprio cellulare
 
Intelligenza artificiale e chatbot, sempre più importanti sia per dirimere dubbi e problemi dei clienti sia per lanciare invitanti flash sale al momento più opportuno.
 
Realtà aumentata: entro il 2021 saranno 120.000 gli e-shop che la utilizzeranno, l’obiettivo è rendere più vicina l’experience di shopping virtuale a quella reale, permettendo ai clienti di "provare” quanto più realmente possibile ciò che vorrebbero acquistare.
 
Shopping personalizzato, sempre più siti si attrezzeranno per poter offrire un adeguamento della propria offerta ai desideri di ogni singolo cliente, dall’offerta di contenuti alle promozioni personalizzate
 
Shopping via abbonamento: forte di una crescita del 100% anno su anno, riguarda acquisti ripetuti, per prodotti di cui ci si fida, in cambio sconti, offerte e la comodità per il cliente di non “dimenticarsi” di prodotti di cui non può fare a meno, i più gettonati, al momento, sono detersivi, pannolini, birra, vino e petfood. Un settore questo che vede i grandi brand del largo consumo farsi largo, saltando a piè pari la gdo, per avvicinarsi in prima persona ai propri clienti.

 

www.repubblica.it - 15 luglio 2019

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