Arriva Natale, l’Italia (ri)scopre l’e-commerce

Si dibatte molto sul reale interesse degli italiani per lo shopping on line. Se è vero che alcune limitazioni tecniche (connessione mediamente lenta, modalità di pagamento non sempre chiara, consegne a volte inefficaci) impediscono un più ampio accesso al servizio, è altrettanto vero che gli e-commerce attirano sempre più l’attenzione: secondo l’osservatorio di Privalia, il 74% degli internauti italiani ritiene il web uno spazio privilegiato per i regali di Natale.

Il 79% dei 3.500 utenti intervistati, stando all’indagine di uno dei più importanti operatori di settore, utilizzeranno sia i negozi on line sia quelli fisici per le loro spese natalizie, mentre solo il 3% esclude di acquistare tramite la rete.

L’e-commerce, per gli utenti web più alfabetizzati, è ormai una realtà quotidiana. I motivi del successo sono il risparmio (reale o percepito) e la comodità: scegliere dal proprio divano il regalo giusto in pochi minuti, all’ora preferita e senza stress, magari con sconti promozionali non praticati in boutique e centri commerciali. A trainare gli acquisti in questo periodo sono i capi d’abbigliamento e l’hi-tech, che secondo Privalia coprono la metà del mercato.

Restano da limare le imperfezioni dei servizi, a cominciare dall’ansia per la consegna rapida, soprattutto nel periodo di Natale. Serve muoversi con anticipo da parte degli utenti, ma anche garantire puntualità e facilità di ritiro della spedizione. Insieme alla sicurezza dei sistemi di pagamento, questa è infatti la preoccupazione maggiore degli acquirenti. Il commercio digitale funziona se agevola l’utentein pochi click.