Da “Corriere della Sera”, inserto di Bergamo, del 15 ottobre 2014
di Fabio Paravisi
Nelle immagini le foto dei sei progetti finalisti, nell’ordine:
- Fermo!Point, Network di negozi
- Hint: spesa e intolleranze
- Green Elevator, l’ascensore sicuro
- Cheers, il bar community
- MATeproject, 10 in matematica
- Safebeach, cassaforte beach
“…alla fine sul podio sono saliti la cassaforte da spiaggia, seguita dall’applicazione Fermo!Point di Alberto Luisi, di Treviolo, per far recapitare in un negozio a scelta gli acquisti fatti on line e il servizio MATe del milanese Elia Antonelli per ripetizioni di matematica on line. Ma nessuno di questi progetti è stato abbandonato a se stesso, tutti sono stati accompagnati dal centro di ricerca Cyfe-Center for Young and Family Enterprise, che li ha sostenuti nell’elaborazione del business plan e li convoglierà verso altre fiere di Start up nazionali e straniere. “Vogliamo trasferire al territorio un modello di imprenditorialità diversa da quella tradizionale – spiega il Direttore del Cyfe Tommaso Minola – spingendo verso quella innovativa, unico modo per vincere la concorrenza cinese. Passare quindi dall’imprenditoria del sudore a quella della qualità”.
“Da noi – aggiunge il presidente Cyfe Lucio Cassia – il laureato viene spinto verso la ricerca di un impiego. Invece l’università vuol far capire che c’è la strada dell’imprenditoria accessibile. Ma è fondamentale la passione: tra un progetto che ha un business plan impeccabile, ma senza passione e uno fatto da gente che ha problemi di pianificazione, ma appassionata noi scegliamo il secondo”.