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La Giornata mondiale dell’ambiente 2025: la Corea del Sud in prima linea contro l’inquinamento da plastica

Data di inserimento: 12/05/2025

Ogni anno, il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, una delle ricorrenze internazionali più importanti per la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e promossa dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), questa giornata coinvolge milioni di persone in tutto il mondo attraverso campagne, eventi, progetti e iniziative dedicate alla tutela del nostro pianeta.

Il tema cambia ogni anno, focalizzandosi su una delle principali sfide ambientali del momento. Dopo anni in cui l’attenzione si è concentrata su questioni come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità o la gestione dell’acqua, nel 2025 il focus sarà sull’eliminazione dell’inquinamento da plastica.

La Corea del Sud ospita la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025

A guidare la mobilitazione globale del 2025 sarà la Repubblica di Corea (Corea del Sud), scelta come paese ospitante dell’evento. Si tratta di un riconoscimento importante, visto anche il ruolo attivo del paese nell’ambito della diplomazia ambientale.

Non a caso, la Corea del Sud ospiterà anche la quinta sessione del Comitato Intergovernativo di Negoziazione sull’inquinamento da plastica, un processo in corso che punta a raggiungere un accordo globale, legalmente vincolante, per limitare e prevenire l’inquinamento da plastica. La conclusione di questo trattato è prevista proprio entro il 2025, rendendo la Giornata Mondiale dell’Ambiente un momento simbolico di passaggio verso un futuro più pulito.

L’importanza della Giornata Mondiale dell’Ambiente

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una piattaforma di comunicazione globale, fondamentale per diffondere consapevolezza, stimolare azioni concrete e favorire il dialogo tra governi, aziende, comunità e cittadini. Questa ricorrenza, celebrata annualmente dal 1973 e sostenuta da oltre 150 paesi, rappresenta il principale strumento delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l'azione globale a favore dell'ambiente.

Negli ultimi cinquant’anni, la Giornata è cresciuta fino a diventare una delle più grandi piattaforme globali per la sensibilizzazione ambientale. Ogni anno, migliaia di iniziative nascono proprio in questa occasione includendo decine di milioni di persone in tutto il mondo: si va dalle campagne di raccolta rifiuti nei parchi e sulle spiagge, alle attività educative nelle scuole, fino alle azioni simboliche sui social media.

L'impegno per ridurre, riutilizzare e riciclare la plastica si traduce quindi in azioni concrete per:

  • contrastare il cambiamento climatico,
  • promuovere modelli di produzione e consumo più consapevoli,
  • salvaguardare la salute dei mari e degli oceani,
  • ripristinare la ricchezza e la resilienza degli ecosistemi terrestri, proteggendo la biodiversità.

La plastica: da invenzione rivoluzionaria a minaccia globale

La plastica, sebbene abbia rivoluzionato numerosi settori grazie alla sua versatilità e resistenza, è diventata uno dei principali nemici dell’ambiente. Oggi si producono più di 430 milioni di tonnellate di plastica all’anno, di cui circa i due terzi è costituita da prodotti monouso, destinati a diventare rifiuti nel giro di pochi giorni o settimane.

Per contrastare il fenomeno, Etica Sgr ha firmato un importante accordo internazionale, il "Finance Statement on Plastic Pollution", un documento che vede le aziende del settore finanziario unirsi per combattere l'inquinamento da plastica.

L’iniziativa è stata promossa da UNEP FI, un gruppo che unisce il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente e il mondo della finanza. Al progetto partecipano anche altre importanti organizzazioni come PRI, Finance for Biodiversity Foundation, Business Coalition, VBDO e CDP.

L’accordo è stato sottoscritto da 160 istituzioni finanziarie provenienti da 29 paesi: l’obiettivo di tutti è la creazione di norme internazionali vincolanti per contrastare il grave problema ambientale legato alla produzione, all’uso e alla dispersione della plastica.

Come possiamo contribuire?

In vista del 5 giugno 2025, è importante cominciare a riflettere su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre l’uso della plastica nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, best practice da poter mettere in atto quotidianamente possono essere:

  • Scegliere prodotti riutilizzabili invece di quelli monouso
  • Evitare imballaggi superflui
  • Informarsi e sensibilizzare amici e familiari
  • Sostenere leggi e politiche ambientali
  • Partecipare a iniziative locali di pulizia o raccolta differenziata.

 

In definitiva, liberare il nostro pianeta dall'inquinamento da plastica non è semplicemente un atto di responsabilità ambientale, ma anche un avanzamento verso la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, sottoscritta dai 193 paesi membri dell’ONU.

Immagine La Giornata mondiale dell’ambiente 2025: la Corea del Sud in prima linea contro l’inquinamento da plastica