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Acquisti digitali e nuovi equilibri: cosa ci dice la ricerca Netcomm NetRetail 2025

Data di inserimento: 22/04/2025

Il 16 aprile sono stati presentati alla XX esima edizione del Netcomm Forum i risultati della ricerca NetRetail 2025, uno studio che fotografa l’evoluzione del comportamento d’acquisto degli italiani in un contesto in rapida trasformazione.

Ne è emerso che l’Italia è un paese sempre più connesso e ibrido, dove la distanza tra acquisti digitali e fisici si accorcia. I consumatori, più informati e abituati dal digitale, ricercano comodità ma al contempo valorizzano relazioni concrete, servizi affidabili e un’esperienza d’acquisto personalizzata. Questa dinamica offre segnali incoraggianti e nuove opportunità per le attività locali, in un contesto in cui fisico e digitale non sono in opposizione, ma si rafforzano a vicenda.

35 milioni di acquirenti online, ma il negozio resta un punto fermo

Dalla ricerca, realizzata in collaborazione con BRT, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, EDI - Ecosistema Digitale per l’Innovazione di Confcommercio, Publitalia ’80, Magnews, Oney e Banca Sella, emerge che il numero di italiani che acquistano online sono 35,2 milioni, in crescita di 1,5 milioni rispetto allo scorso anno. Si tratta di un’evoluzione costante, iniziata da tempo e ormai ben radicata in tutte le fasce d’età e aree del Paese. Tuttavia, questa crescita non è sinonimo di abbandono del negozio fisico, anzi.

“Un dato interessante riguarda i touchpoint digitali: quando si acquista in negozio ben 4 decisioni su 10 sono influenzate dall'interazione digitale, mentre quando si acquista online la visita nello store orienta 1 decisione d'acquisto su 4. I numeri testimoniano come la distinzione tra canale fisico e digitale stia progressivamente svanendo, dando vita a un’esperienza di acquisto sempre più integrata", ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

I compratori, dunque, non fanno più una scelta netta tra online e offline: usano entrambi in modo naturale, a seconda del momento, del prodotto o della situazione, rendendo i negozi parte integrante del percorso d’acquisto.

Questa sinergia tra i canali, l’omnicanalità, rappresenta un’occasione concreta per aziende di ogni dimensione per costruire relazioni solide e soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più consapevole.

Il nuovo profilo degli acquirenti digitali

Rispetto agli inizi dell’e-commerce, il pubblico si è molto diversificato. Se nel 2012 l’età media degli acquirenti era attorno ai 36 anni, oggi è di 46, leggermente più bassa della media della popolazione italiana, segno che il digitale ha raggiunto fasce sempre più ampie di popolazione.

Non solo: la distribuzione territoriale si è bilanciata. Cresce infatti il numero di acquirenti nelle regioni del Sud e nelle Isole (poco meno del 30%). Il 26,8% dei consumatori risiede invece al Nord Ovest, il 22,8 al Centro, il 19,9% al Nord Est. Inoltre, gli utenti online sembrano apprezzare una cosa: la possibilità di scegliere come ricevere il proprio acquisto.

L’home delivery cresce

Un dato molto interessante riguarda la fase di consegna. Oggi il 22,5% degli acquisti online viene ritirato fuori casa, in netto aumento rispetto al 2018 quando la quota era del 7,3%, sintomo che locker e negozi di prossimità offrono un servizio comodo, affidabile e, soprattutto, apprezzato. Questo metodo di consegna resta fondamentale soprattutto nei centri urbani medi e grandi (con più di 30.000 abitanti), specialmente al Nord Ovest e nel Centro Italia. I clienti, infatti, continuano a cercare flessibilità negli orari di ritiro e riduzione dei costi di spedizione.

Conclusioni

Il NetRetail 2025 ha voluto raccontare non solo la crescita del digitale, ma anche il ruolo sempre più centrale del negozio fisico come parte di un ecosistema connesso.

Le consegne fuori casa, infatti, rispondono a un cambiamento nelle preferenze dei consumatori che apprezzano soprattutto comodità, flessibilità del servizio e rapidità di consegna.

Per i negozianti, diventare punto di ritiro può dunque essere un modo non solo per aumentare il traffico in negozio, ma anche per instaurare relazioni con i nuovi clienti e promuovere i propri prodotti o servizi.

 

Per ulteriori informazioni e dettagli, invitiamo a consultare la ricerca dal sito ufficiale di Netcomm.

 

Il Netcomm

Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, è l’associazione di riferimento per il settore dell’e-commerce in Italia.

Forte di una vasta comunità professionale che supera le 480 aziende, Netcomm è in grado di fornire una visione autorevole e di anticipare le evoluzioni sul mercato generate dalle nuove tecnologie.

Dal 2005 il Consorzio si impegna a fornire una piattaforma esclusiva di risorse, tra cui contenuti formativi, ricerche, case study e modelli di riferimento per il panorama digitale.

Inoltre, Netcomm è tra i membri fondatori di E-commerce Europe, l’Associazione Europea del Commercio Elettronico che riunisce oltre 150.000 aziende in Europa.

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