Dettaglio della news

Sostenibilità nell’e-commerce: il ruolo chiave dei punti di ritiro

Data di inserimento: 05/03/2024

Nel corso dell’ottava edizione Netcomm Focus Logistica & Packaging del 29 febbraio 2024 è stata presentata la ricerca “L’impatto ambientale delle consegne e-commerce”, frutto della collaborazione tra Netcomm e il Gruppo di ricerca B2C Logistics Center del Politecnico di Milano. Fermopoint, insieme ad attori di mercato come MBE, InPost, GelProximity, Poste italiane e TYP, ha contribuito attivamente alla realizzazione del report.

I risultati

Quando il cliente si trova in prossimità del punto di ritiro e si sposta in modo green, ad esempio a piedi o in bicicletta, i punti di ritiro consentono di aumentare l’efficienza delle consegne, riducendo il rischio di mancate consegne dovute all’assenza del destinatario.

Considerare il modo in cui i consumatori si spostano verso i punti di ritiro è cruciale poiché il viaggio influenza l’impatto ambientale complessivo. Quest’ultimo varia a seconda dell’area geografica: nelle zone rurali, a differenza delle aree maggiormente popolate, i consumi sono maggiori. La ragione è da attribuire alla scarsa concentrazione di esercizi commerciali e alle maggiori distanze da percorrere per raggiungere la propria destinazione.

Per quanto riguarda la consegna a domicilio, il contributo principale in termini di emissioni è da attribuire al trasporto last-mile. Si osserva un incremento dell’impatto passando da un’area urbana densamente popolata (come Milano) a un’area rurale (come la zona di Rieti). Nelle zone rurali l’aumento è legato alla riduzione della densità di consegna: le zone meno densamente popolate generano giri di recapito caratterizzati da un numero maggiore di km percorsi, associati a un numero minore di stop. L’incidenza è inoltre maggiore quando si parla di resi: il maggior tasso di restituzioni che caratterizza il settore dell’elettronica e del fashion, aumenta in modo considerevole l’emissione di CO2.

L’importanza di adottare comportamenti sostenibili

In conclusione, i risultati della ricerca evidenziano che la consegna tramite punti di ritiro rappresenta un’opportunità concreta per ridurre l’impatto ambientale delle consegne e-commerce.

L’utilizzo di punti di ritiro per ricevere la propria merce è il metodo più virtuoso dal punto di vista ecologico: il Carbon Footprint diminuisce fino a tre volte rispetto all’home delivery in tutti i settori merceologici analizzati (editoria, tecnologia, fashion e beauty).

Ora più che mai, per incentivare una maggiore sostenibilità ambientale è importante che sia i rivenditori online che i fornitori di servizi logistici adottino soluzioni di consegna alternative e che i clienti ricorrano a comportamenti d’acquisto e ritiro pacchi più consapevoli e attenti. Il tutto per una logistica più sostenibile.

Per maggiori informazioni, trovi la ricerca completa all’indirizzo: https://www.consorzionetcomm.it/download/limpatto-ambientale-delle-consegne-ecommerce/

 

Netcomm: cos’è

Il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, meglio conosciuto come Netcomm, è l’associazione di riferimento del settore e-commerce in Italia. Fondato nel 2005, Netcomm vuole fornire una visione autorevole e promuovere lo sviluppo del mercato online nel nostro paese. Attualmente, conta oltre 480 aziende iscritte, tra società internazionali leader nel settore e piccole e medie imprese di eccellenza.

Oltre che di networking e formazione, Netcomm si occupa anche di condurre ricerche e analisi di mercato per comprendere le tendenze di settore in Italia e nel mondo. È in grado di fornire preziose informazioni alle aziende associate per supportare le loro strategie di business e adattarsi alle mutevoli esigenze del commercio digitale.

Immagine Sostenibilità nell’e-commerce: il ruolo chiave dei punti di ritiro