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Logistica green: il futuro delle consegne sostenibili

Data di inserimento: 25/09/2023

Negli ultimi anni, la crescente sensibilità verso le questioni ambientali ha influenzato anche la supply chain, spingendola a mettere in atto degli accorgimenti per diventare più eco friendly. Il risultato è ciò che gli addetti ai lavori chiamano “Logistica green” (o logistica sostenibile).

Se non ne hai mai sentito parlare, in questo articolo troverai un approfondimento su questa tematica. Buona lettura.

Cosa si intende per logistica sostenibile?

Partiamo dal principio: cosa è la logistica sostenibile?

È un tipo di sviluppo che ha come obiettivo quello di minimizzare l’impatto ambientale di tutto il comparto logistico, dal trasporto, all’inventario e stoccaggio, fino all’evasione degli ordini. Le aziende facenti parti di quest’ambito puntano a rendere la propria attività di trasporto e consegna merci più ecologica, pur mantenendo la sua efficienza.

Quattro sono i campi di intervento primari: il trasporto, il magazzino, il packaging e il network design. In particolare, chi lavora come operatore logistico si occupa del deposito e del trasporto, concentrandosi specialmente sulla riduzione dell’impatto ambientale di queste due attività.

Ma quali sono gli scopi della logistica verde? Sono essenzialmente due: ridurre l’impatto ambientale dovuto alla distribuzione di merci e utilizzare risorse sostenibili, il tutto mantenendo l’efficienza del servizio.

Gli elementi essenziali per rendere la logistica sostenibile

Al fine di far diventare la logistica più ecologica, occorre apportare dei cambiamenti quali:

  • L’ottimizzazione delle spedizioni e delle consegne
  • L’eliminazione di viaggi superflui
  • La concentrazione in un’unica spedizione di più consegne
  • L’automazione dei magazzini e l’installazione di sistemi che si occupino della tracciabilità degli articoli
  • L’utilizzo di imballaggi biologici e sostenibili
  • L’ottimizzazione nella gestione dei resi.

È poi innegabile che l’evoluzione delle nuove tecnologie e la crescente digitalizzazione rivestono un ruolo cruciale e stanno portando a cambiamenti significativi. Un esempio tangibile dello sviluppo è rappresentato dai camion elettrici, che negli ultimi tempi hanno preso piede in diversi settori.

Questi veicoli presentano una varietà di opzioni in termini di alimentazione, tra cui gas, elettricità e diesel, e sfruttano fonti di energia di varia origine, tra cui biologica, a idrogeno o di origine fossile, oltre che rete elettrica.

Inoltre, ogni anno vediamo un aumento delle aziende logistiche che stringono accordi con i fornitori di energia e fanno uso crescente di biocombustibili.

E quali sono i vantaggi?

I vantaggi di una logistica sostenibile sono:

  • Diminuzione di mezzi sulle strade e la conseguente maggior sicurezza stradale
  • Riduzione di emissioni di anidride carbonica e di polveri
  • Aziende rispettose dell’equilibrio ambientale sono più concorrenziali
  • Benefici in termini di brand reputation.
  • Consumatori più propensi ad acquistare prodotti creati facendo attenzione a che siano sostenibili: la clientela vuole saperne di più sulla provenienza degli articoli, come arrivano alle loro case e dove si trovano. Le aziende più trasparenti e che forniscono informazioni approfondite raccoglieranno clienti fedeli.
  • Giovani professionisti saranno propensi a mettersi in gioco per aziende che incarnano i loro valori.

Certo, occorre mettere in atto un impegno concreto da parte delle imprese e degli investimenti anticipati, ma i benefici ripagano i costi.

Come possono contribuire le persone comuni?

In tutto questo, la domanda che sorge spontanea è: cosa possiamo fare per dare il nostro contributo a questo tipo di logistica?

Un primo passo può essere l’utilizzo dei punti di ritiro pacchi. È infatti possibile optare per il ritiro presso un negozio comodo e vicino: scegliendo un point sotto a casa tua, eviterai di prendere l’auto, mentre optando per un fermopoint situato lungo il percorso casa-lavoro, ottimizzerai il tuo viaggio e contribuirai a ridurre il numero di km percorsi dallo spedizioniere.

In Italia, la rete di punti di ritiro Fermopoint è presente su tutto il territorio nazionale. Fermopoint si inserisce all’interno dell’ultimo miglio della logistica con diversi vantaggi:

  • Per i corrieri che in un’unica sosta consegnano più pacchi
  • Per i venditori online che, riducendo le mancate consegne per assenza di destinatario, migliorano la soddisfazione dell’acquirente
  • Per i clienti che trovano nel negozio sotto casa il riferimento per le proprie spedizioni
  • Per i negozianti che beneficiano di guadagni aggiuntivi, visibilità e un maggior numero di persone che conoscono le attività.

Basterà scegliere di spedire o far arrivare il tuo acquisto in uno dei point più vicini a te per fare la tua parte. Per ulteriori dettagli, visita il sito web.

Un ulteriore consiglio che possiamo dare è quello di riutilizzare scatole e imballaggi ove possibile, meglio ancora se provenienti da fonti rinnovabili e biodegradabili.

Questi semplici passi ci avvicineranno sempre più a un’economia circolare e sostenibile.

Il futuro della logistica ecologica

Molte aziende stanno riconoscendo l’importanza delle soluzioni logistiche sostenibili per consentire un futuro e un miglioramento della qualità di vita.

Affrontare le numerose sfide e trovare un equilibrio tra i diversi fattori e le componenti della catena di approvvigionamento può essere impegnativo. Tuttavia, il mercato sta evolvendo in questa direzione e sta diventando sempre più accessibile per le aziende abbracciare un modello sostenibile di logistica verde.

Il cammino della logistica green è tuttora in continua e costante evoluzione, tanto da farci immaginare un futuro non troppo distante in cui droni e veicoli automatizzati consegneranno in autonomia i nostri pacchi.

Immagine Logistica green: il futuro delle consegne sostenibili