BY REPUBBLICA.IT
Andrea Tarantino ha chiuso il negozio per l'ordinanza, ma ha portato a casa la stampante 3D: così, partendo da un foglio di acetilene, realizza le visiere. "Mi hanno contattato anche colleghi parrucchieri ed estetisti, le vogliono per quando riapriranno"
"Da negoziante a negoziante una protezione in più per aiutarci". Succede nel quartiere milanese di Affori dove Andrea Tarantino, nato a Milano ma di origini pugliesi, titolare della cartoleria Fermopoint MAGOCARTA, ha deciso di aiutare gli altri negozianti della zona fabbricando lui stesso, con l'ausilio di una stampante 3D, delle visiere protettive da regalare ai colleghi per proteggersi dal rischio di contagio da coronavirus durante le ore di lavoro.
"Chiudendo la cartoleria ho portato a casa la stampante 3D che avevo in negozio per costruire oggetti utili - racconta il proprietario a Mianews - Navigando su Internet ho trovato un progetto per la creazione di maschere protettive in plexiglass, simili a delle ampie visiere, per far fronte all'emergenza". Il 46enne non ha perso tempo: "Mi sono sentito in dovere di fare qualcosa anche io. Ho avvisato subito tutti i negozianti della zona che in questi giorni sono in prima linea rimanendo aperti e mi sono messo a produrle per loro".
Per terminare una maschera protettiva, partendo da un foglio di acetilene, la stampante 3D ci mette sei ore: "Sfortunatamente non ne ho una professionale, facendola andare in continuazione con delle pause tecniche però tengo un buon ritmo - spiega - Una volta terminata regalo la visiera ai commercianti chiedendo solo un piccolo contributo per il materiale usato". Tarantino riceve richieste non solo dai negozianti aperti anche in queste settimane di lockdown: "Mi stanno già scrivendo parrucchieri ed estetisti della zona per averne una anche loro nel momento della riapertura. L'80% dei commercianti di Affori me l'ha chiesta - conclude - Una volta usata, la visiera protettiva è facilmente lavabile".