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Amazon Go, un viaggio nel supermercato del futuro

Data di inserimento: 02/10/2019

Negli Stati Uniti, a San Francisco, ha aperto da 10 mesi uno dei supermercati Amazon Go in cui si entra, si prende la merce, non si interagisce con nessuno e si esce senza doversi fermare alle casse. Qual è il “prezzo” da pagare? Quello di farsi seguire costantemente da telecamere e sensori: il dato dei prodotti presi dagli scaffali viene “matchato” (accoppiato) con quello catturato dagli obiettivi e con il dato sulla nostra identità che noi esplicitiamo ad Amazon all’ingresso. Per entrare sono indispensabili due cose: un account Amazon e l’applicazione Amazon Go, che dall’Italia non è disponibile. Se andate negli Stati Uniti potete però scaricarla tranquillamente. L’app genera un Qr Code da far passare sull’apposito lettore di tornelli simili a quelli della metropolitana. Una volta che si è entrati in quello che sembra essere un piccolo supermercato come tutti gli altri lo smartphone non serve più, si può rimettere in tasca. Va tirato fuori semplicemente per dire ad Amazon che si vuole prendere e portare via uno dei sacchetti arancioni, se si ha intenzione di farlo. Per il resto sono le decine di telecamere intelligenti sul soffitto a seguire i nostri spostamenti in ogni centimetro del negozio e a inviare le informazioni a un’unità di elaborazione in grado di associare a ogni singolo consumatore i prodotti che ha preso in mano e messo in borsa. Una volta finita la spesa si può uscire senza doversi fermare da nessuna parte. Pochi minuti dopo, quando si è già altrove e non ci si pensa più, gli acquisti vengono addebitati sul profilo Amazon e la ricevuta caricata sull’applicazione Amazon Go.

Qualche curiosità:
• più persone possono fare la spesa insieme con lo stesso account.
• Non si possono ingannare le telecamere provando a nascondere quello che si prende perché gli scaffali sono dotati di sensori di peso. Un prodotto sollevato è un prodotto preso, a meno che non venga riappoggiato.
• Poi è tutto così rapido e comodo che si fa meno caso a quanto si sta spendendo.
• Amazon dice di non usare il riconoscimento facciale e tiene sempre molto a sottolineare che se non ci sono cassieri non vuol dire che non ci siano dipendenti. Spesso dentro i supermercati ci si imbatte in ragazzi con delle giacche arancioni che sistemano lo merce o aiutano i clienti a capire come funziona.
• Negli Stati Uniti ci sono già 18 negozi Amazon Go, o meglio sono stati annunciati. Quelli aperti al pubblico sono circa 15 e dovrebbero diventare più di 150 entro la fine del 2020. Al momento è molto difficile dire quando li vedremo in Europa. Il primo Paese a ospitarli, dopo gli States, dovrebbe essere il Regno Unito.

corriere.it

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