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Amazon accelera i tempi

Data di inserimento: 03/05/2019

Negli Usa si lavora alle consegne Prime in 24 ore senza costi. Utili record, ma calano le vendite

Per ridurre emissioni (spese) più ordini in una sola spedizione

L' Amazon dei record ripensa spedizioni e packaging. Il colosso fondato da Jeff Bezos che ieri ha portato a casa un utile netto pari a 3,56 miliardi di dollari, più che raddoppiato rispetto allo scorso anno (+118%), dopo essersi concentrato sui business ad alto margine (ovvero i servizi di cloud con Amazon Web Services) passa al setaccio i suoi punti deboli: la sfida, come più volte sottolineato, è il contenimento delle spese e la logistica sopratutto nei paesi con più fusi orari.

Il fatturato del trimestre, pari a 59,7 miliardi di dollari, sconta un indebolimento delle vendite a livello globale. Negli Usa l'incremento registrato de 17% si scontra con il +46% del primo trimestre 2018. Il fatturato internazionale è cresciuto del 9% (era a +19% nello stesso periodo lo scorso anno). Le entrate pubblicitarie sono aumentate de 34% con il +60% di cinque trimestri consecutivi. Così si studiano nuove offerte a partire da quello che è percepito come core business dai clienti, ovvero l'ecommerce. Primo punto l'accelerazione di Prime a cominciare dagli Stati Uniti. Nel corso dell'annuncio dei risultati finanziari Amazon ha svelato che sta lavorando alla spedizione gratuita di un giorno come opzione predefinita a tutti i clienti abbonati ad Amazon Prime, che oggi possono godere della consegna in due giorni.

Il piano partirà del Nord America, con un'espansione successiva a livello globale. 

"Stiamo lavorando all'evoluzione delle spedizioni Prime da due a un giorno", ha affermato il chief financial officer Brian Olsavsky durante la conference call sulla relazione trimestrale. Se gli utenti possono godere della consegna in 48 ore in maniera gratuita, mentre quella in 24 ore richiede negli Usa almeno 35 dollari di spesa, la modifica cui sta lavorando il gigante di Seattle non comporterà alcun sovrapprezzo per i consumatori, e la consegna in un giorno sarà inclusa nell'abbonamento Prime che in Italia ha un costo di 36 euro all'anno.

"Abbiamo già iniziato questo percorso ampliando il numero di codici postali idonei per la spedizione in un giorno", ha spiegato il cfo di Amazon, "ma ci vorrà del tempo per offrire a tutti questa opzione". Il gruppo sta anche lavorando a migliorare la logistica delle spedizioni appoggiandosi almeno negli Usa al servizio postale e ad altri partner.

Altro punto sotto la lente è il packaging. Il colosso di Bezos è fra le società che stanno ripensando alla propria catena di fornitura in termini di imballaggio per ridurre le emissioni (e le spese). Se dal 2017 sta usando algoritmi e machine learning per pacchi più snelli, lo sforzo per ridurre gli imballaggi è continuato con l'annuncio dell'Amazon Day. Si tratta di un'opzione di consegna che consente agli abbonati di Prime di scegliere un giorno alla settimana per la consegna di tutti gli ordini. Il piano fa parte di un programma più ampio che la società ha chiamato Shipment Zero (spedizioni zero). L'obiettivo, concentrando più ordini in una sola Amazon box, è rendere a zero impatto le spedizioni riducendo le emissioni del 50% entro il 2030.

 

Francesca Sottilaro - Italia Oggi - 28/04/2019

 

 

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