Secondo un report di The Boston Consulting svolto in Europa, sempre più fruitori dei negozi online si attendono un servizio più articolato, su misura e multicanale, nelle loro operazioni di acquisti su internet. La scelta di otrnare a fare shopping su un negozio digitale dipende soprattutto da questi fattori.
Per offrire un’esperienza omnicanale, bisogna creare un collegamento agevole tra tutti i luoghi di consumo (casa, e-commerce, negozi fisici, lavoro) e offrire servizi capaci di intercettare le necessità specifiche di ogni utente.
Ad esempio, il 31% dei consumatori europei desidera un servizio di spedizione e consegna integrato: la logistica e la facilità di ricezione e ritiro della merce ha dunque un ruolo cruciale per un terzo degli acquirenti. Il 24% vorrebbe invece promozioni speculari tra i diversi ambienti di vendita.
Sui beni di lusso, gli ‘extra’ sono ancor più cruciali. Il 41% dei luxury shoppers cerca beni e servizi online e li acquista online: questo significa che l’intenzione dell’utente è chiara e che gli e-commerce devono saper conquistare la loro fiducia offrendo un’esperienza di acquisto migliore di quella dei concorrenti web.
In Italia, l’acquirente di beni di lusso privilegia ancora il negozio fisico: ma se riuscisse a ricostruire in rete alcune delle peculiarità delle boutique, oppure a far dialogare store ed e-cpommerce, sfruttando poi la praticità e la velocità di internet? E potenzialità di mezzi e servizi sono (ancora) da scoprire.