Va sviluppandosi, presso i maggiori negozi on line, coloro che dettano il ritmo e l’evoluzione del settore, uno strumento dal potenziale enorme: quello delle consegne istantanee. Servizi come Prime Now di Amazon, che garantiscono l’arrivo della merce entro un’ora dall’acquisto, pongono l’accento sull’immediata soddisfazione del cliente, azzerando l’attesa del prodotto desiderato, ma anche sulle problematiche legate alla fase di consegna.
Le disfunzioni che con un normale utilizzo di corriere si spalmano su tre o quattro giorni, con il fatidico ultimo miglio a stressare gli e-commerce (ansiosi che la merce arrivi nei tempi promessi), i vettori, (preoccupati dalle frequenti consegne mancate) e gli acquirenti (sempre in attesa del proprio pacco), nel caso della consegna istantanea si concentrano in sessanta minuti.
E se i colossi che stanno lanciando servizi ultra-rapidi possono anche pensare di gestire in proprio l’intero processo, così non è per gli shop piccoli e medi.
Ritorna in auge, ammesso che sia mai stata accontanata, l’importanza dei punti di consegna e ritiro sul territorio, che agevolano il completamento della consegna e favoriscono tutta la filiera logistica: gli e-commerce possono contare sull’arrivo nei tempi della merce, i vettori sanno di non mancare mai la consegna poiché operano nei normali orari di lavoro dei negozi fisici, mentre gli utenti finali posso ritirare agevolmente e in sicurezza i pacchi.
L’avanguardia di Fermo!Point sta nel disporre già di una rete capillare di punti ritiro in tutta Italia, di una struttura collauda e di un know how informatico che consente di gestire l’intero progesso agilmente, con un computer, un tablet o uno smartphone, agli shop on line, ai negozi e agli utenti. Le consegne istantanee, così, diventano un’opportunità un servizio d’eccellenza, utile tanto agli e-commerce quanto agli amanti dello shopping digitale.