A suo modo, il fine settimana della festa del Ringraziamento (l’ultimo di novembre), che negli Stati Uniti è anche uno dei più grandi eventi commerciali dell’anno, con il celeberrimo Black Friday e il successivo Cyber Monday, ha segnato un sorpasso storico: Oltreoceano, i saldi hanno registrato più acquisti online che nei negozi tradizionali.
Gli e-commerce, tra venerdì 27 e lunedì 30 novembre hanno fatturato complessivamente più degli shop fisici. A dirlo è il report, quansi in tempo reale, della National Retail Federation, secondo cui 103 milioni di personone si sono dedicate allo shopping via internet, contro i 102 milioni fedeli a centri commerciali e botteghe.
A trainare gli e-commerce sono stati smartphone e tablet: comprare da casa, dal lavoro o mentre si è in metrò, in pochi secondi, è talmente comodo da essere diventato un’abitudine irrinunciabile per molti americani. Evitare le code, risparmiare tempo, sconti alletanti e acquistare a qualsiasi ora sono le ragioni principali a favore dei negozi digitali. Senza dimenticare la possibilità di differenziare le consegne a seconda delle proprie necessità.
Secondo ComScore, grande analista dei mercati digitali, nel week-end in esame il valore degli acquisti online negli USA ha raggiunto i 2,5 miliardi di dollari (+10% su base annua). Chi non prova l’e-commerce, insomma, è datato.